Informazioni su Alessandro Vecchio

Formatore | Counsellor | Career Coach

Risorse Interne: Il Tuo Patrimonio Personale

Le Risorse Interne della persona sono:

  • Capacità
  • Interessi
  • Motivazioni
  • Valori

§ La Capacità è la abilità a svolgere una azione, ad agire un determinato comportamento.

Risponde alla domanda: Cosa so fare?

E’ importante effettuare una valutazione delle proprie capacità, al fine di comprenderne la spendibilità nel Mercato del Lavoro, caratterizzando in questo modo il proprio profilo professionale.

  • Valuta la tua Capacità a lavorare con:

Dati / Informazioni.
Cose / Oggetti.
Persone.

§ Gli Interessi rappresentano le proprie preferenze, la ragione a fronte della quale scegliamo di svolgere una determinata attività rispetto ad un’altra.

Rispondono alla domanda: cosa mi piace fare?

La scelta di agire un comportamento piuttosto che un altro, dipende dal tipo di interessi che abbiamo.

  •  Valuta il tuo Interesse a:

Lavorare all’aperto.
Lavorare con i numeri.
Lavorare con macchinari e strumentazione tecnica.
Lavorare svolgendo attività di vendita.
Lavorare in ambito artistico, musicale, creativo.
Lavorare a contatto con le persone.
Svolgere attività di routine e ben codificate.
Lavorare con le persone, in ambito assistenziale.

§ I Valori sono i principi fondamentali che ci guidano nelle nostre attività, ai quali ci atteniamo nel corso del nostro vivere quotidiano.

Rispondono alla domanda: cosa è importante per me?

Tendenzialmente, ci comportiamo in un determinato modo piuttosto che in un altro, in virtù dei nostri Valori. Questo indica l’importanza di avere chiari quali sono e in che modo influenzano il proprio agire.

  •  Valuta i tuoi Valori Personali:

La salute, il benessere fisico.
La stabilità/sicurezza economica.
L’indipendenza personale, vivere seguendo i propri desideri.
La considerazione e l’approvazione degli altri.
Il conformismo, comportarsi secondo una linea di pensiero ritenuta giusta dagli altri.
Il tempo libero, avere la possibilità di dedicarsi ai propri interessi.
L’onestà.

  • Valuta i tuoi Valori Professionali:

Possibilità di apprendere, di imparare.
Avere delle responsabilità.
Facilità di esecuzione dei compiti.
Organizzare e dirigere il lavoro di altre persone.
Alta retribuzione.
Prestigio, avere considerazione e rispetto dagli altri.
Essere accettato dagli altri.
Essere utile agli altri.
Stabilità lavorativa.
Possibilità di carriera.
Creatività, utilizzo della propria immaginazione nella realizzazione di idee e prodotti.

§ La Motivazione rappresenta la spinta all’azione, vale a dire il motivo a fronte del quale le persone agiscono una determinata decisione.

Risponde alla domanda: cosa mi motiva ad agire un determinato comportamento?

  • Valuta le tue Motivazioni Professionali:

La retribuzione.
Ottenere dei risultati.
Lavorare in autonomia.
Avere e gestire incarichi di responsabilità.
L’ambiente di lavoro, la relazione con le altre persone (colleghi, superiori, clienti, ect..).
Ricevere dei riconoscimenti.
Le opportunità di crescita professionale.
Le politiche e le procedure dell’azienda.
La competenza tecnica e gestionale dei superiori.
L’ambiente, le condizioni fisiche del luogo di lavoro.

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Fonte: “Orientare” di Giorgio Sangiorgi – Isedi

Immagine: FreeDigitalPhoto.net – Autore: Stuart Miles

Lettera di Presentazione

lettera-di-presentazione - Copia

La Lettera di Presentazione ha l’obiettivo di presentare me stesso ed il mio profilo formativo e professionale, indicare i motivi per cui sto proponendo la mia candidatura a quella specifica azienda, quali sono i miei punti di forza e quale è il mio valore aggiunto.

§ Struttura della Lettera di Presentazione

La lettera di presentazione è un documento sintetico, compreso in una pagina e strutturato in sezioni, per rendere di facile lettura il testo. Serve ad evidenziare i punti salienti del mio profilo e invogliare il selezionatore ad approfondire la conoscenza attraverso la lettura del CV. Di seguito le sezioni che costituiscono la lettera di presentazione.

Destinatario: l’azienda a cui stiamo scrivendo.

Luogo e Data: il posto ed il giorno in cui inviamo la lettera.

Oggetto: Autocandidatura / Risposta ad un annuncio.

Persona a cui scrivo: Nome e Cognome / Direttore del Personale / Responsabile della Selezione.

Introduzione: una formula di apertura, come citare un articolo che riguarda l’azienda, una presentazione ad un convegno, ect.

Presentazione: il mio nome e cognome, i miei titoli di studio e formativi (inerenti alla posizione per cui mi candido), le mie esperienze professionali pregresse, la mia attuale occupazione.

Motivazioni: il motivo per cui invio la mia candidatura ed il valore aggiunto che ritengo di poter portare all’interno dell’azienda.

Saluti: una formula di saluto a chiusura del paragrafo, come “la ringrazio della sua cortese attenzione”, “rimango in attesa di un suo cortese riscontro”, “sarà mia cura contattarla nei prossimi giorni”, chiudendo con “cordiali saluti” o simile.

Autorizzazione al trattamento dei dati: La formula può essere la seguente: Autorizzo al trattamento dei dati personali, ai sensi della vigente legge sulla privacy (Decreto Legislativo 196/2003 e GDPR 679/16).

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§ Modelli di Lettera di Presentazione

Esistono due tipologie di lettera di presentazione:

 Lettera di Accompagnamento: quando si invia una candidatura spontanea, o autocandidatura. In oggetto si indica la posizione o l’area aziendale per cui invio la mia candidatura, nella presentazione si evidenziano le eventuali esperienze maturate in linea con la posizione indicata e le specifiche competenze acquisite, nelle motivazioni si ribadisce l’interesse a lavorare per la specifica azienda e si indica il valore aggiunto che si ritiene di portare in azienda.

Lettera di Motivazione: quando si invia una candidatura in risposta ad un annuncio specifico. In oggetto si indica il riferimento dell’annuncio a cui sto rispondendo, nella presentazione evidenzio le mie esperienze professionali e formative in linea con la posizione richiesta, nelle motivazioni esplicito il mio interesse per la specifica posizione e per l’azienda, indicando il valore aggiunto che ritengo di portare in azienda.

Curriculum Vitae: Modelli e Grafica

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Il Curriculum Vitae (CV) rappresenta il biglietto da visita con il quale mi presento e presento la mia professionalità e le mie competenze nel Mercato del Lavoro.

§ Modelli di Curriculum Vitae

I modelli standard per la realizzazione di un curriculum vitae sono essenzialmente tre:

  • Il modello Cronologico
  • Il modello Funzionale
  • Il modello Europeo

 Il modello Cronologico rappresenta il formato maggiormente utilizzato, ed è caratterizzato dal fatto che le informazioni presenti nelle varie sezioni di cui è costituito sono organizzate in ordine anticronologico, dalla più recente alla più “datata”.

E’ il modello maggiormente indicato per chi ha esperienze professionali coerenti tra loro e con una continuità lavorativa stabile.

Il modello Funzionale presenta la caratteristica di aggregare le esperienze professionali acquisite sulla base del tipo di attività svolta, senza seguirne l’ordine cronologico.

E’ il modello più indicato per chi ha svolto molte esperienze lavorative diverse tra di loro e per chi ha avuto dei lunghi periodi di inattività professionale.

Il modello Europeo nasce dall’esigenza di agevolare, a livello europeo, la valutazione e il riconoscimento delle competenze e delle esperienze da parte di datori di lavoro, enti di formazione, scuole e università. Viene utilizzato per candidarsi presso aziende straniere o italiane presenti sul mercato estero, o per partecipare a progetti che prevedono il finanziamento da parte dell’Unione Europea.

Il modello Europeo si caratterizza e si differenzia dagli altri modelli per la presenza di un maggior numero di sezioni che definiscono meglio il profilo del candidato, anche al di là delle esperienze formative e/o professionali.

§ Veste grafica del Curriculum Vitae

La veste grafica del curriculum vitae, oltre a rendere agevole la lettura del cv stesso, è importante che risulti anche gradevole alla lettura.

Carattere: i più indicati sono il Times New Roman, il Thaoma, il Verdana o l’Arial, con una grandezza dai 12 ai 14 punti.

Effetti grafici: gli effetti grafici come il grassetto, il corsivo e le sottolineature, utilizzati con attenzione, danno risalto ai passaggi fondamentali del CV.

Disposizione del testo: è utile lasciare dei margini di un paio di centimetri ai lati e mantenere degli spazi tra le sezioni del CV, per facilitare la lettura e consentire al selezionatore di poter segnare eventuali annotazioni.

I programmi di videoscrittura propongono dei modelli standard di curriculum vitae, che sono utili per realizzare una valida base su cui eventualmente apportare delle modifiche.

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Fonte: “Trova il tuo lavoro” di Gianluca Antoni e Nicola Giaconi – Gruppo 24 Ore Editore.

Curriculum Vitae: Struttura e Contenuti

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Il Curriculum Vitae (CV) rappresenta il biglietto da visita con il quale mi presento e presento la mia professionalità e le mie competenze nel Mercato del Lavoro.

Ha l’obiettivo di fare interessare la persona che lo andrà a leggere, di regola l’addetto alla selezione del personale, al punto tale da farti ottenere un colloquio.

Un Curriculum Vitae, per essere valido, deve presentare determinate e specifiche caratteristiche:

Sintetico: due pagine per chi ha maturato delle esperienze professionali, una pagina per chi è neolaureato o neodiplomato.

Organizzato nella forma e nel contenuto: deve essere di facile lettura, gli aspetti fondamentali devono essere ben visibili e facilmente individuabili.

Professionale: deve trasmettere chiaramente serietà e professionalità, essere ben strutturato ed ortograficamente corretto.

Completo: pur nel rispetto della sintesi, deve contenere tutte le informazioni utili per far notare la pertinenza del mio profilo in merito alla posizione per cui mi candido.

Mirato: deve essere costruito in base al profilo per cui mi candido, personalizzandolo per  ogni specifica posizione.

§ Struttura del Curriculum Vitae

Un curriculum vitae è strutturato in sezioni, ben definite ed in sequenza tra di loro, che hanno l’obiettivo di rendere il documento organico, di facilitare la lettura e la ricerca delle informazioni presenti, di trasmettere professionalità e aderenza al ruolo per cui abbiamo inviato il CV. Le sezioni che costituiscono il curriculum vitae, tendenzialmente, sono le seguenti:

Dati anagrafici e recapiti: il mio nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza o il domicilio, i recapiti telefonici (telefono “fisso” e cellulare), l’indirizzo email (che sia nome.cognome@email.xx), eventuale link del profilo LinkedIn.

Istruzione: il mio percorso scolastico, universitario e post universitario indicato in ordine cronologico, dal più recente al più “datato”, indicando per ognuna delle voci la data di conseguimento, il titolo, l’istituto, la città, la votazione conseguita. Per un neolaureato è importante indicare il titolo della tesi e le principali materie studiate, in linea con il profilo per cui si candida.

Formazione: le mie eventuali esperienze di formazione extra scolastica e universitaria, come la partecipazione a corsi di formazione, seminari, workshop e altro, indicando gli eventuali attestati di partecipazione conseguiti. Importante che siano in linea con il profilo per cui mi candido, altrimenti è preferibile non indicarli.

Esperienze professionali: in questa sezione, che rappresenta l’area di maggior interesse nella costruzione del CV, vanno indicati, per ogni singola esperienza professionale svolta, il periodo di riferimento (da / a), l’azienda ed il settore di riferimento, il ruolo e la posizione ricoperta, le principali attività svolte, gli eventuali risultati conseguiti. Per un neolaureato è importante indicare eventuali stage e lavori, anche saltuari, svolti durante il periodo universitario.

Conoscenze linguistiche: la conoscenza e la padronanza delle lingue straniere, scritta, parlata e compresa. Sono da indicare in questa sezione le eventuali certificazioni conseguite, in Italia e/o all’estero e le eventuali esperienze svolte all’estero.

Conoscenze informatiche: Vanno indicate le conoscenze e le competenze possedute in ambito informatico, indicando i sistemi operativi e gli applicativi conosciuti, l’eventuale utilizzo di specifici software e linguaggi di programmazione ed il relativo livello di padronanza. Indicare il possesso eventuale dell’ECDL e di altri attestati conseguiti.

Interessi personali / Attività extraprofessionali: in questa sezione si possono indicare le attività non strettamente inerenti alla vita professionale, che possono comunque dare delle informazioni utili al selezionatore, come le attività di volontariato o la pratica sportiva agonistica. Importante che siano in linea con il profilo per cui mi candido.

Autorizzazione al trattamento dei dati: E’ importante indicare espressamente l’autorizzazione al trattamento dei dati indicati all’interno del curriculum vitae, senza la quale non è possibile, da parte dell’azienda che riceve il cv, prendere in considerazione la candidatura inviata. La formula può essere la seguente: Autorizzo al trattamento dei dati ai fini dell’attività di ricerca e selezione del personale, ai sensi della vigente legge sulla privacy (Decreto Legislativo 196/2003 e GDPR 679/16).

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Personal Marketing: Come Promuoverti Efficacemente nel Mercato del Lavoro

Il Personal Marketing Plan è il modello operativo attraverso cui potrai definire, valorizzare e promuovere in modo attivo te stesso e le tue competenze nel mercato del lavoro.

1. PRESENTAZIONE DELL’IDEA

La presentazione dell’idea consiste in una dichiarazione, breve e concisa, dove riassumi l’essenza del tuo Personal Marketing Plan, rispondendo alle seguenti domande:

  • Cosa offro?
  • Dove lo offro?
  • A chi lo offro?

2. OSSERVAZIONE DEL MERCATO

2.1. – Analisi del Mercato
  • Qual è la situazione del tuo settore di interesse, a livello di economia locale?
2.2. – Analisi della Domanda
  • Quanti sono i clienti potenzialmente interessati al tuo prodotto / servizio?
  • Per quali motivi dovrebbero utilizzare il tuo prodotto / servizio?
  • Dove si trovano?
2.3. – Analisi della Concorrenza
  • Chi sono i tuoi concorrenti?
  • Dove si trovano?
  • Da quanti anni sono sul mercato?
  • Che tipo di prodotti / servizi offrono?
  • Con quali prezzi?
  • Qual è il loro modo di pubblicizzarsi?
  • Quali sono, in sintesi, i loro punti di forza e i loro punti di debolezza?

3. DEFINIZIONE E SCELTA DEL TARGET

3.1. – Definizione del Target

A chi mi rivolgo?

  • Aziende multinazionali.
  • Aziende nazionali.
  • Strutture pubbliche.
  • Studi professionali.
  • Associazioni.
  • Negozi.
  • Altro.
2.1. – Scelta del Target
  • Quali sono i bisogni del tuo target?
  • Come puoi rispondere ai bisogni del tuo target?
4. VANTAGGI COMPETITIVI

In questa parte vengono evidenziate le “Caratteristiche Vincenti” della tua offerta, in ottica differenziante:

  • In relazione ai bisogni del tuo target, in cosa la tua offerta è migliore?
  • Quali sono i motivi per i quali i clienti sceglieranno i tuoi prodotti / servizi e non quelli dei tuoi competitor?

5. MARKETING MIX

5.1. – Prodotto
  • Quali sono le caratteristiche del tuo prodotto / servizio, in relazione al target che hai individuato?
  • In cosa consiste la qualità del tuo prodotto / servizio?
  • Quale è la gamma dei tuoi prodotti / servizi?
5.2. – Prezzo
  • Quali elementi prendi in considerazione per determinare il prezzo di vendita del tuo prodotto / servizio (prezzi dei competitor, costi fissi e variabili, etc.)?
  • Come pensi che i tuoi clienti rispondano alle tue politiche di prezzo?

5.3. – Piazza

Dove intendi svolgere la tua attività?

  • Nella tua città di residenza / domicilio.
  • Nella provincia della tua città di residenza / domicilio.
  • Nella regione dove risiedi / domicilio.
  • Nel paese di residenza / domicilio.
  • All’estero.

5.4. – Promozione
Quali strumenti promozionali intendi utilizzare?

  • Autocandidatura.
  • Agenzie per il Lavoro.
  • Uffici placement.
  • Social Network.
  • Networking.
6.  Investimenti

In questa parte analizza le risorse attualmente presenti e le risorse eventualmente non presenti, rispondendo alle seguenti domande:

  • Di quali risorse (tecniche, personali, economiche) necessiti?
  • Quali e quante risorse hai attualmente a disposizione?
  • Come puoi reperire le risorse attualmente non disponibili?
  • Chi può supportarti nella ricerca delle risorse utili?

Scarica la Guida Gratuita “Personal Marketing Plan”: https://alessandrovecchio.com/guide-gratuite/personal-marketing

Career Coaching: Come Realizzare il Tuo Progetto Professionale

Il Career Coaching è un percorso individualizzato, che ha l’obiettivo di renderti autonomo, in grado di muoverti in modo consapevole e responsabile nel mercato del lavoro.

Il percorso di Career Coaching si compone di una serie di step, funzionali al raggiungimento dell’obiettivo stabilito.

Inizia il Tuo Viaggio: scrivi il tuo profilo personale, formativo e professionale, in modo tale da fare il punto della tua posizione attuale. Riporta le tue attitudini, le tue esperienze, le tue conoscenze, le tue competenze e i tuoi obiettivi.

Scopri le Tue Risorse Interne: dopo aver messo su carta il tuo profilo con la descrizione degli aspetti oggettivi che lo caratterizzano, indaga sulle tue risorse interne scrivendo i risultati che hai raggiunto ad oggi, nelle varie aree di vita (personale, formativa e professionale). Focalizzati sulle tue risorse intrinseche tra cui: Capacità; Interessi; Motivazioni; Valori.

Valuta le Tue Capacità: per capacità si intende l’abilità a svolgere una determinata azione, ad agire un comportamento. Risponde alla domanda “cosa so fare”? Valuta la tua capacità a lavorare con: Dati (raccogliere, cercare / inventare, creare / analizzare, organizzare); Oggetti (costruire, creare); Persone (ricevere istruzioni / addestrare / selezionare / avere cura / condurre).

Scopri i Tuoi Interessi: risponde alla domanda “cosa ti piace fare”? Ad esempio: “Lavorare con le macchine / lavorare all’aperto / lavorare con i numeri / eseguire lavori di precisione / eseguire lavori di creatività / lavorare con le persone / eseguire lavori di routine”.

Esamina i Tuoi Valori: i valori sono i nostri principi guida. Rispondono alla domanda “cosa è importante per me”? Alcuni esempi di valori sono: Poter apprendere / avere responsabilità / svolgere attività di facile esecuzione / dirigere altre persone / essere di supporto ad altre persone / avere un lavoro stabile / poter crescere professionalmente.

Cerca le Tue Motivazioni: Il termine motivazione indica la spinta ad agire, ovvero il motivo a fronte dei quali agiamo un determinato comportamento. Risponde alla domanda “cosa mi motiva a svolgere il lavoro”? Ad esempio: “un lavoro vario, creativo / un lavoro di responsabilità / la possibilità di crescere professionalmente /  l’autonomia / le relazioni interpersonali / la retribuzione”.

Fissa i Tuoi Obiettivi: gli obiettivi rappresentano il risultato atteso alla conclusione di un percorso, il fine verso il quale si tende. È importante sottolineare il fatto che l’obiettivo è totalmente dipendente dalla persona che se lo prefigge (io voglio fare tutto ciò che è possibile fare per poter raggiungere l’x obiettivo). Per trovare un obiettivo è necessario valutare i tuoi valori e analizzare i criteri a questi sottesi, attuando un processo di verifica a seguito del quale prendere una decisione in merito.

Ricerca il Tuo Lavoro: cercare lavoro è un lavoro. Naviga ed iscriviti ai siti internet dedicati; porta il tuo curriculum vitae presso le Agenzie per il Lavoro; rivolgiti ai centri di Orientamento al Lavoro; contatta lo Sportello Stage; leggi i giornali di settore; rivolgiti agli Uffici Placement della tua Università; partecipa ai Career Day; iscriviti e interagisci nei social network professionali, in primis LinkedIn; costruisci e amplia il tuo Network.

Prepara il Tuo Curriculum Vitae: costruisci il tuo curriculum vitae e la tua lettera di presentazione / motivazione, personalizzandoli in base alla azienda e alla posizione per la quale ti candidi. Ricorda che il focus mentale vincente con il quale rivolgersi alle aziende non è “cerco lavoro”, bensì “io sono la soluzione ai tuoi problemi”.

Preparati per il Colloquio: arriva puntuale; cura il tuo aspetto esteriore; prendi informazioni sulla azienda; preparati rispetto alla posizione di lavoro; ripassa il tuo curriculum; ascolta con attenzione prima di rispondere; rispondi con sincerità alle domande.

Realizza il Tuo Personal Marketing Plan: il Personal Marketing Plan è un modello operativo attraverso cui potrai definire, valorizzare e promuovere in modo attivo te stesso e le tue competenze nel Mercato del Lavoro.

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Fonte: “Orientare” di Giorgio Sangiorgi – Isedi

Immagine: Pixabay – Autore: Gerd Altmann