Informazioni su Alessandro Vecchio

Formatore | Counsellor | Career Coach

Marketing PLUS: Dall’Idea al Successo del Tuo Progetto di Impresa

Marketing PLUS è il modello strategico di Marketing attraverso cui Definire, Valorizzare e Promuovere Efficacemente la tua azienda nel tuo mercato di riferimento.

1) PRESENTAZIONE DELL’IDEA

La Presentazione dell’Idea sintetizza il contenuto del piano di Marketing. Consiste in una dichiarazione, breve e concisa, dove viene riassunta l’essenza del piano di Marketing, dando risposta alle seguenti domande:

  • Chi siamo? Chi sono le persone coinvolte.
  • Cosa offriamo? Quali sono le nostre attività.
  • Dove lo offriamo? L’area geografica di interesse.
  • A chi lo offriamo? Il target di riferimento.

2) OSSERVAZIONE DEL MERCATO

2.1. Mappatura degli Stakeholder

(Stakeholder è un individuo, un gruppo o un’organizzazione attivamente coinvolti dall’attività dell’impresa).

  • Stakeholder Interni: In generale, hanno una relazione diretta con l’azienda (Proprietari; Dirigenti; Dipendenti).
  • Stakeholder Esterni: Riferito a individui, gruppi o organizzazioni interessati all’azienda, pur non essendone coinvolti direttamente nelle attività e nelle decisioni (Fornitori; Creditori; Pubblica Amministrazione; Azionisti; Clienti; Comunità).

2.2. Analisi del Mercato

  • Qual è la situazione attuale del tuo settore di interesse a livello locale?
  • Qual è la situazione attuale del tuo settore di interesse a livello nazionale?
  • Qual è la situazione attuale del tuo settore di interesse a livello estero?

2.3. Analisi dello Scenario di Riferimento

  • Esistono dei fattori, di ordine Tecnologico, Normativo, Sociale, Culturale, Demografico, che possono influenzare la tua attività?

2.4. Analisi della Domanda

  • Quanti sono i clienti potenzialmente interessati al tuo prodotto / servizio?
  • Quali sono le loro abitudini di acquisto / consumo?
  • Per quali motivi dovrebbero utilizzare il tuo prodotto / servizio?
  • Dove si trovano?

2.5. Analisi della Concorrenza

  • Chi sono i tuoi concorrenti?
  • Dove si trovano?
  • Quanti clienti hanno?
  • Quale tipologia di clienti hanno?
  • Che tipo di prodotti / servizi offrono?
  • Con quali prezzi?
  • Qual è il loro modo di pubblicizzarsi?
  • Quali sono, in sintesi, i loro punti di forza ed i loro punti di debolezza?

3) ANALISI SWOT

(L’Analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica utile ad evidenziare le caratteristiche di un progetto e le conseguenti relazioni con l’ambiente operativo nel quale si colloca).

Si costruisce tramite una matrice divisa in quattro campi, nei quali sono presenti:

  • Punti di Forza (Strengths)
  • Punti di Debolezza (Weaknesses)
  • Opportunità (Opportunities)
  • Minacce (Threats)

4) DEFINIZIONE E SCELTA DEL TARGET

(Il Target di riferimento è un gruppo di persone che possiedono caratteristiche comuni, a cui è destinato un dato prodotto o servizio / a cui è rivolto un messaggio dedicato).

4.1. Definizione del Target

  • Quali sono le fasce di età più interessate al tuo prodotto/servizio?
  • In quale percentuale sono uomini e donne?
  • Quale è il loro livello di reddito?
  • Quale è il loro livello culturale?
  • Quale è la loro classe sociale?
  • Quale è il loro stile di vita?

4.2. Scelta del Target

  • Quali sono i bisogni / desideri del tuo target?
  • Come puoi rispondere ai bisogni / desideri del tuo target?

5) VANTAGGI COMPETITIVI

(Il Vantaggio Competitivo rappresenta il valore aggiunto dei prodotti / servizi dell’impresa e che differenzia l’offerta da quella dei concorrenti agli occhi dei clienti).

Analizza ed evidenza quali sono le “Caratteristiche Vincenti” del tuo progetto, rispondendo alle seguenti domande:

  • In relazione ai bisogni / desideri del target, in cosa la tua offerta è diversa / migliore da quella dei tuoi concorrenti?
  • Quali sono i motivi per i quali i clienti sceglieranno i tuoi prodotti / servizi e non quelli dei tuoi concorrenti?

6) MARKETING MIX

(Marketing MIX indica la combinazione (mix) delle 6 variabili controllabili (leve decisionali) di marketing, funzionali al raggiungimento dei tuoi obiettivi aziendali).

6.1.Prodotto

Il prodotto / servizio che offri nel tuo mercato di riferimento, al fine di soddisfare i bisogni / realizzare i desideri dei tuoi clienti.

  • Quali sono le caratteristiche del tuo prodotto / servizio, in relazione al target di riferimento?
  • In cosa consiste la qualità dei tuoi prodotti / servizi?
  • Quale è la gamma dei tuoi prodotti / servizi?

6.2. Prezzo

Rappresenta il valore economico che il cliente è disponibile a pagare per poter ricevere in cambio il tuo prodotto/servizio.

  • Quali elementi prendi in considerazione per determinare il prezzo di vendita del tuo prodotto / servizio? (prezzi dei competitor, costi fissi e variabili, altro.)
  • Intendi proporre delle offerte / degli sconti?
  • Come pensi che i tuoi clienti rispondano alle tue politiche di prezzo?

6.3.Piazza

Rappresenta il luogo fisico / la localizzazione geografica dove intendi proporre il tuo prodotto / servizio.

Dove intendi proporre il tuo prodotto / servizio?
  • A livello locale.
  • A livello nazionale.
  • All’estero.
Come intendi distribuire il tuo prodotto / servizio?
  • In modalità offline (in presenza)
  • In modalità online (a distanza)
  • In modalità ibrida (online / offline)

6.4.Punto Vendita

Rappresenta il luogo fisico dove svolgi la tua attività e/o vendi il tuo prodotto / servizio.

È utile considerare la facilità nel raggiungere ed accedere al tuo punto vendita:

  • Accessibile dalla pubblica via.
  • Accessibile dalla casa del cliente.
  • Accessibile da un parcheggio.
  • Accessibilità non adeguata.
  • È previsto l’accesso alle persone diversamente abili?

6.5.Pubblicità

Ha la finalità di far conoscere e di posizionare la tua brand verso il tuo target di riferimento.

I principali canali di comunicazione attraverso cui pubblicizzare la tua brand sono: affissioni in zona; quotidiani a diffusione locale; settimanali a diffusione locale; pubblicazioni di categoria; riviste a larga diffusione; radio; televisione; pagine gialle; internet.

6.6.Promozione

Rappresenta l’insieme delle attività utili a promuovere il tuo prodotto / servizio verso i tuoi potenziali clienti, con la finalità di lanciare / incrementare le vendite.

I canali principali attraverso cui promuovere il tuo prodotto / servizio in modo attivo sono: le Associazioni di categoria e professionali; gli eventi; le fiere; i Social Network; il networking; l’Inbound Marketing.

7) INVESTIMENTI

Analizza e verifica le Risorse Presenti e le Risorse da Implementare, rispondendo alle seguenti domande:

  • Di quali risorse (tecniche, personali, economiche) necessiti?
  • Quali e quante risorse hai attualmente a disposizione?
  • Come puoi reperire le risorse attualmente non disponibili?
  • Chi può supportarti nella ricerca delle risorse utili?

8) ANALISI COSTI / RICAVI

L’Analisi dei Costi e della Previsione dei Ricavi, necessaria per verificare la fattibilità economica del progetto, si effettua rispondendo alle seguenti domande:

  • Quali sono i costi / anno, divisi tra fissi e variabili?
  • Quali sono le voci di spesa, divise tra fisse e variabili?
  • Quanto prevedi di guadagnare il I°, II°, III° anno?
  • Quando prevedi di raggiungere il punto di pareggio?
  • Quando prevedi di superarlo?

Riflessioni di un Consulente di Carriera

Un aspetto importante da sottolineare, per definire i confini della nostra (splendida) professione, è quanto riguarda la nostra area di competenza e quanto non riguarda la nostra area di competenza.

Ritengo utile comunicare alle persone che si rivolgono ad un Consulente di Carriera che:

*Non ti troviamo lavoro. Ti guidiamo in un percorso di aumento di consapevolezza e di responsabilità personale e molto altro, ma non ti troviamo lavoro;

*Non ‘facciamo le cose’ al posto tuo. Ti accompagniamo nel viaggio e ti forniamo supporto, spunti, strumenti, confronto e molto altro, ma ‘le cose le fai tu’;

*La revisione del CV e della Cover Letter la facciamo, ed è una parte del percorso di Consulenza di Carriera, non la panacea per trovare lavoro;

*I tempi per raggiungere il tuo risultato atteso non sono sotto il nostro diretto controllo. Cercare e trovare lavoro richiede impegno, metodo e perseveranza, con tempi che non possono essere predeterminati;

*Siamo fermamente convinti che sia giusto essere pagati per il proprio lavoro. Perché il lavoro si paga, altrimenti non è lavoro.

Marketing PRO: dall’Idea al Successo della Tua Attività Professionale

Marketing PRO - cover articolo 1

Marketing PRO è il modello attraverso cui potrai definire, valorizzare e promuovere efficacemente te stesso e la tua attività nel tuo mercato di riferimento.

1. PRESENTAZIONE DELL’IDEA

La Presentazione dell’Idea consiste in una dichiarazione, breve e concisa, dove riassumi l’essenza del tuo piano Marketing PRO, rispondendo alle seguenti domande:

  • Cosa offro?
  • Dove lo offro?
  • A chi lo offro?

2. OSSERVAZIONE DEL MERCATO

2.1. – Analisi del Mercato
  • Qual è la situazione attuale del tuo settore di interesse?
2.2. – Analisi dello Scenario di Riferimento
  • Esistono dei fattori, di ordine tecnologico, normativo, socioculturale, demografico, che possono influenzare la tua attività?
2.3. – Analisi della Domanda
  • Quanti sono i clienti potenzialmente interessati al tuo prodotto / servizio?
  • Per quali motivi dovrebbero utilizzare il tuo prodotto / servizio?
  • Quali sono le loro abitudini di consumo / acquisto?
  • Dove si trovano?
2.4. – Analisi della Concorrenza
  • Chi sono i tuoi concorrenti?
  • Dove si trovano?
  • Da quanti anni sono sul mercato?
  • Che tipo di prodotti / servizi offrono?
  • Con quali prezzi?
  • Qual è il loro modo di pubblicizzarsi?
  • Quali sono, in sintesi, i loro punti di forza ed i loro punti di debolezza?

3. DEFINIZIONE E SCELTA DEL TARGET 

3.1. – Definizione del Target 
  • Quali sono le fasce di età più interessate al tuo prodotto / servizio?
  • In quale percentuale sono uomini e donne?
  • Quale è il loro livello di reddito?
  • Quale è il loro livello culturale?
  • Quale è la loro classe sociale?
  • Quale è il loro stile di vita?
3.2. – Scelta del Target
  • Quali sono i bisogni del tuo target?
  • Come puoi rispondere ai bisogni del tuo target?
4. Vantaggi Competitivi

In questa parte vengono evidenziate le “Caratteristiche Vincenti” del tuo prodotto / servizio, in ottica differenziante:

  • In relazione ai bisogni del tuo target, in cosa la tua offerta è diversa / migliore?
  • Quali sono i motivi per i quali i clienti sceglieranno i tuoi prodotti / servizi e non quelli dei tuoi competitor?

5. MARKETING MIX

5.1. – Prodotto
  • Quali sono le caratteristiche del tuo prodotto / servizio, in relazione al target che hai individuato?
  • In cosa consiste la qualità del tuo prodotto / servizio?
  • Quale è la gamma dei tuoi prodotti / servizi?
5.2. – Prezzo
  • Quali elementi prendi in considerazione per determinare il prezzo di vendita del tuo prodotto / servizio (prezzi dei competitor, costi fissi e variabili, etc.)?
  • Intendi proporre delle forme di sconto?
  • Come pensi che i tuoi clienti rispondano alle tue politiche di prezzo?
5.3. – Piazza

Dove intendi svolgere la tua attività?

  • Nella tua città di residenza / domicilio.
  • Nella provincia della tua città di residenza / domicilio.
  • Nella regione dove risiedi / domicilio.
  • Nel paese di residenza / domicilio.
  • All’estero.

Come intendi distribuire il tuo prodotto / servizio?

  • In modalità offline (in presenza)
  • In modalità online (a distanza)
  • In modalità ibrida (online / offline)

5.4. – Punto Vendita
Rappresenta lo spazio fisico (studio / ufficio / negozio), nel quale svolgi la tua attività e/o vendi il tuo prodotto / servizio. E’ utile considerare la facilità nel raggiungere ed accedere al tuo Punto Vendita.

  • Accessibile dalla pubblica via.
  • Accessibile da un parcheggio.
  • Accessibile dal luogo di lavoro del cliente.
  • Accessibile dalla casa del cliente.
  • Accessibile alle persone diversamente abili.

5.5 – Pubblicità
E’ rappresentata dai vari canali di comunicazione con i quali pubblicizzi il tuo prodotto / servizio.

  • Affissioni in zona.
  • Quotidiani a diffusione locale.
  • Settimanali a diffusione locale.
  • Pubblicazioni di categoria.
  • Riviste a larga diffusione.
  • Volantinaggio.
  • Radio.
  • Pagine Gialle.
  • Televisione.
  • Internet.
5.6. – Promozione

         Quali strumenti promozionali intendi utilizzare?

  • Autocandidatura.
  • Social Network.
  • Networking.
  • Inbound Marketing.
6.  Investimenti

In questa parte analizza le risorse attualmente presenti e le risorse eventualmente non presenti, rispondendo alle seguenti domande:

  • Di quali risorse (tecniche, personali, economiche) necessiti?
  • Quali e quante risorse hai attualmente a disposizione?
  • Come puoi reperire le risorse attualmente non disponibili?
  • Chi può supportarti nella ricerca delle risorse utili?
7.  Analisi Costi / Ricavi

L’analisi dei costi e della previsione dei ricavi, necessaria per verificare la fattibilità economica del progetto, si attua rispondendo alle seguenti domande:

  • Quali sono i costi / anno, divisi tra spese fisse e variabili?
  • Quali sono le voci di spesa, divise tra fisse e variabili?
  • Quanto prevedi di guadagnare il I°, II°, III° anno?
  • Quando prevedi di raggiungere il Punto di Pareggio?
  • Quando prevedi di superarlo?
Scarica la Guida Gratuita “MarketIng PRO”:
https://alessandrovecchio.com/guide-gratuite/marketing-pro-2

Inbound Marketing: Come Attrarre e Acquisire Clienti

L’Inbound Marketing è una modalità di marketing che si pone come obiettivo l’essere trovati dal cliente potenziale, speculare alla modalità tradizionale, detta anche outbound marketing.

Con la modalità Inbound si passa dall’Interruption al Permission Marketing: il cliente potenziale (lead) non va interrotto, bensì va conquistato, fornendogli dei contenuti di valore, relativamente al suo bisogno / desiderio.

I vantaggi dell’Inbound Marketing possono essere estesi a qualsiasi tipo di azienda / professionista che utilizzi Internet come mezzo principale di comunicazione con clienti, esistenti e potenziali.

I vantaggi principali dell’Inbound Marketing per l’azienda / il professionista sono:

§ L’opportunità di essere trovati su Internet, anche attraverso le parole chiave che i clienti potenziali usano per cercare la soluzione ad un loro problema. In altre parole, amplificare la probabilità di essere “scoperti” o “rintracciati” su Internet, in contesti affini al business che l’azienda / il professionista promuove.

§ Quale problema, soluzione o prodotto / servizio attrae maggiormente il cliente potenziale. Questo punto viene chiamato anche “conversione”, in quanto indica all’azienda / professionista in che modo il cliente potenziale diventa tale.

§ Tracciare, misurare ed ottenere una reportistica che fornisca all’azienda / al professionista informazioni utili a comprendere come migliorare il sito web, quali sono i social network più efficaci, cosa piace e cosa non si sintonizza con il cliente potenziale, come avviene la conversione da cliente potenziale a cliente effettivo, quali fattori contribuiscono in modo decisivo, cosa deve essere migliorato, cosa deve essere abbandonato.


Fonte: Wikipedia

Immagine: StudioSamo

Posizionamento: Comunica la Tua Unicità

Posizionamento

Il Posizionamento è il modo in cui un prodotto / servizio trova collocazione nella mente del potenziale consumatore. È un vantaggio rilevante per il consumatore target e differenziante dai vantaggi offerti da altri prodotti o servizi della stessa categoria.

La Differenziazione rappresenta il vantaggio competitivo di una azienda sul mercato. “Un’impresa si differenzia dai suoi concorrenti quando fornisce qualcosa di unico, che abbia valore per i suoi acquirenti al di là della semplice offerta di un prezzo basso” (Micheal Porter, 1985).

Affinché un prodotto / servizio sia differenziato occorre che sia in qualche modo unico, abbia cioè caratteristiche reali o percepite non riscontrabili negli altri prodotti / servizi presenti sul mercato, e che tali caratteristiche abbiano valore per gli acquirenti, rappresentino qualcosa per cui gli acquirenti siano disposti a pagare. La differenza massima di prezzo che il produttore può in questo modo “imporre” viene chiamata ‘premium price’.

Fonte: Wikipedia

Obiettivi Ben Formati: Come Stabilire la Tua Meta

Obiettivo

L’obiettivo rappresenta il risultato che ci proponiamo di raggiungere, il fine verso cui tendiamo.

Per poter ottenere i risultati che hai stabilito di raggiungere, nella tua vita personale e professionale, è molto importante  saper costruire degli obiettivi ben formati.

Un obiettivo ben formato, ovvero strutturato correttamente, risponde a delle caratteristiche ben definite.

Le caratteristiche, o criteri, di un obiettivo ben formato sono:

  • Positività
  • Precisione
  • Controllo attivo
  • Ecologia
  • Scadenza

§ Un obiettivo deve essere espresso linguisticamente in modo positivo

Un obiettivo espresso in modo positivo è, ad esempio, “voglio trovare un lavoro che mi piace”. Da evitare la costruzione degli obiettivi in modo negativo, come “non voglio essere disoccupato”. Questo perché il nostro cervello registra cosa non ci interessa, senza avere informazioni su cosa vogliamo. In questo modo abbiamo chiaro da cosa vogliamo allontanarci, ma non abbiamo idea di quale obiettivo vogliamo raggiungere.

§ Un obiettivo deve essere espresso in modo preciso e dettagliato

Un obiettivo generico, anche se espresso in modo positivo, ci offre poche informazioni e ci rende difficoltoso definirlo chiaramente e suddividerlo in sotto obiettivi. “Voglio trovare un lavoro che mi piace”, seppur espresso in modo positivo, non ci indica nessuna specifica dell’obiettivo. Invece, “voglio lavorare presso un centro estetico nella mia città di residenza, svolgendo attività di ricostruzione delle unghie e di estetica del viso”, ci indica chiaramente cosa vogliamo ottenere ed un criterio oggettivo di verifica del risultato.

§ Un obiettivo deve essere sotto il nostro controllo attivo

Per fare in modo che un obiettivo sia realizzabile, dobbiamo poter influenzare attivamente il processo. Giocare la schedina non ci consente nessun controllo sul risultato finale; possiamo giocare ma non possiamo in nessun modo influenzare i risultati delle partite e quindi il risultato.

Il controllo dell’obiettivo può essere diretto, per tutte le attività che rispondono alla nostra volontà ed alle nostre azioni, come fare un bilancio di competenze, decidere quale attività vogliamo svolgere, acquisire le competenze eventualmente necessarie, costruire un curriculum vitae efficace, fare ricerca attiva sul territorio e proporre il nostro valore aggiunto ad un possibile datore di lavoro.

Il controllo dell’obiettivo può essere indiretto, per tutte le attività che rispondono alla relazione con gli altri. Ad esempio, in un colloquio di lavoro non possiamo decidere il risultato finale, possiamo comunque influenzare positivamente la relazione, attraverso la nostra comunicazione e trasmettendo la nostra volontà e coerenza nel voler portare il nostro valore aggiunto in quella specifica azienda per quel determinato ruolo.

§ Un obiettivo deve essere ecologico

Vale a dire, deve essere in linea con il nostro sistema di valori, personali e professionali. Svolgere una attività che non corrisponde ai nostri valori, difficilmente risulterà perseguibile e ci fermeremo alle prime difficoltà. Ad esempio, se l’onestà è per me un valore fondamentale, non prenderò in considerazione nessuna attività, seppur lucrativa, che preveda infrangere le leggi, morali e istituzionali. E’ altrettanto importante che i passi necessari per il raggiungimento del mio obiettivo non influiscano negativamente sulle persone che fanno parte del mio contesto sociale (famiglia, figli, amici, colleghi).

§ Un obiettivo deve essere databile

Vale a dire, si deve fissare una data di inizio ed una data entro la quale l’obiettivo sarà realizzato. Può essere utile stabilire delle tappe temporali intermedie, a cui riferire dei sotto-obiettivi, funzionali al raggiungimento dell’obiettivo finale. Ad esempio, se l’obiettivo finale è diventare Avvocato, specializzato in diritto del lavoro, possiamo stabilire degli obiettivi intermedi, come il numero di esami universitari da superare ogni anno, l’anno in cui conseguiremo il titolo di studio, trovare uno studio legale che si occupi di diritto del lavoro dove svolgere la pratica forense, prepararsi per l’esame di Stato.

___

Immagine: FreeDigitalPhoto.net – Autore: Ohmega1982